A ponente del complesso monumentale del Santuario é situato il Sacro Monte, riconosciuto Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO e istituito Riserva Speciale della Regione Piemonte. L’intervento di diverse comunità del Biellese fu determinante per la realizzazione, fra il ‘600 e il ‘700, delle dodici cappelle dedicate alla vita della Vergine e popolate di statue in terracotta policroma a grandezza naturale.
Le prime pietre delle cappelle furono posate a partire dalla prima metà del 1600, e conobbero il proprio sviluppo architettonico nello stesso periodo in cui il Santuario era in massima espansione: i fratelli D’Enrico, Pietro Giuseppe e Carlo Francesco Auregio, i Galliari, furono tra i grandi artisti che lavorarono al Sacro Monte curandone gli aspetti scultorei e pittorici, contribuendo a fare di questo complesso architettonico un percorso di fede che si sviluppa attraverso un vero e proprio paesaggio sacralizzato. La composizione, condotta secondo gli schemi desunti dal teatro popolare, segue i modelli delle sacre rappresentazioni di tradizione medioevale: il monte è il grande teatro naturale dove viene rappresentata questa grande esperienza di fede mediata dall’architettura, dalla pittura e dalla scultura.
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SOSTIENI I RESTAURI DEL SACRO MONTE
1. Cappella dell’Immacolata Concezione di Maria

É la prima delle cappelle sulla vita della Vergine. La sua costruzione avvenne a spese di alcuni rioni della citta di Biella; il progetto è quasi certamente dell’Arch. Conti, attivo in quegli anni a Oropa. Le statue sono state più volte restaurate, in origine opera dei fratelli D’Errico; l’interno fu interamente dipinto da Don Serafino Novelli, Collegiale di Oropa dal 1861 al 1875. Non si sa in quale anno fu iniziata la costruzione, ma certamente prima del 1649, anno in cui fu demolita una lanterna che sovrastava la cappella.
2. Cappella della Natività di Maria

Fu costruita a spese di alcuni paesi Biellesi e precisamente: Bioglio, Pettinengo, Piatto, Vallanzengo, Valle S. Nicolao, Camandona. La costruzione fu iniziata prima del 1676, anno in cui da alcuni scritti risulta l’invito a completare la costruzione. Le statue sono opera di vari artisti: Franco Sala di Como, Carlo Antonio Serra di Tollegno, P. Oliver e nel 1711 la Congregazione assegnò i lavori delle staue a Pietro Giuseppe Auregio e i dipinti a Giovanni Galliari.
3. Cappella della Presentazione di Maria al Tempio

Fu costruita dalle parrocchie di Mongrando e l’edificazione si protrasse fino ai primi del 1700, anni in cui fu aggiunto il portico antistante. Nel 1702 la Congregazione di Oropa assunse come statuari Giuseppe e Carlo Francesco Auregio e commissionò a loro le statue per questa cappella, fu il loro primo lavoro a Oropa.
4. Cappella della Dimora di Maria al Tempio

La sua costruzione ebbe inizio tra il 1660 e il 1665 a spese della comunità di Pralungo, paese situato sulla sponda sinistra del torrente di Oropa. Le 44 statue sono di Pietro Giuseppe Auregio e sono forse le più belle che abbia costruito; percepì per questo lavoro L. 4521. I dipinti sono di Giovanni Galliari.
5. Cappella dello Sposalizio di Maria

La costruzione iniziò ai primi dei Seicento e terminò verso il 1640 a spese delle comunità di Chiavazza, Ronco e Zumaglia. Le statue sono di Giovanni D’Errico, ma non sono più come lui le fece: furono restaurate e ridipinte da Pietro Giuseppe Auregio che iniziò il lavoro nel 1690 e lo terminò nel 1724.
6. Cappella dell’Annunciazione

Varie comunità si impegnarono nel finanziare la costruzione di questa cappella. I documenti più vecchi parlano di Cossato, poi di Candelo quindi di Pollone. Le prime statue furono di Bartolomeo Termine, in seguito sostituite negli anni 1711-1715 con altre di Pietro Giuseppe Auregio.
7. Cappella della Visitazione

É la cappella che sorge più tardi; fu terminata per la festa della 2a incoronazione del 1720. La spesa fu sostenuta dalla comunità di Occhieppo Superiore. Il progetto fu il capomastro Giovanni Siletti e le 4 statue di Pietro giuseppe Auregio, collocate nel 1717 e costate L. 972,10.
8. Cappella della Natività di Gesù

La costruzione di questa cappella durò circa in secolo: dal 1617 al 1715. Le statue sono di Pietro Giuseppe Auregio; alcune delle decorazioni sono di Giovanni Galliari. Per la costuzione si impegnarono i pastori delle Valli Biellesi, ma incontrate difficoltà per reperire i fondi, accorse in loro aiuto il Duca Emanuele II di Savoia.
9. Cappella della Purificazione di Maria

Questa bella costruzione esagonale fu edificata per volontà dei paesi di Vigliano e Valdengo.
Non vi sono documenti che riferiscano la data di costruzione, mentre per le statue si conosce la data in cui Bartolomeo Termine le ha ultimate: è il 13 ottobre 1666; in seguito furono restaurate e forse alcune rifatte in parte da Pietro Giuseppe Auregio.
10. Cappella delle Nozze di Cana

Fu costruita a spese della comunità di Lessona e fu tra le prime ad essere costruita. Giovanni D’Errico fece la composizione di statue negli ultimi anni in cui operò ad Oropa (1638-1640); le statue sono una trentina. Quest’opera è tra le migliori per vivacità e movimento delle figure.
11. Cappella dell’Assunzione di Maria

La costruzione avvenne alle spese della Valle di Mosso. Per molti anni si è lavorato alla sua costruzione. Nel1659 si parla già dello stato di avanzamento dei lavori. Nel 1670 si ordinarono le statue a Gerolamo Aliprandi che probabilmente non riuscì a collocarle perchè i lavori restarono fermi per 30 anni.
12. Cappella dell’Incoronazione di Maria in cielo o “del Paradiso”

Fu la prima ad essere iniziata (1617) con le offerte della città di Biella; il progetto fu dell’Arch. Francesco Conti; si presume sia stata terminata nel 1640. La scena, composta da 156 statue, è opera di Giovanni D’Errico che le costruì trà il 1633 ed il 1639. La spesa preventiva per la costruzione della cappella superava i 4000 scudi.