Per chi ha voglia di respirare aria d’alta quota ma senza fare eccessiva fatica, la passeggiata al Lago del Mucrone è la scelta ideale.
Tutta la prima parte dei settecento metri di dislivello che separano il Santuario dal Lago del Mucrone si possono fare in funivia, godendosi un panorama mozzafiato sulla pianura grazie alla particolare conformazione che la catena alpina ha in questo punto del suo sviluppo. Qui le Alpi si affacciano direttamente sul piano con un salto di livello netto creando un effetto “balconata” davvero eccezionale.
Nei giorni limpidi, dalla funivia lo sguardo corre senza ostacoli sull’immensità della Pianura Padana, abbracciata a ovest dall’anfiteatro delle colline moreniche di Ivrea. Ogni stagione ha il suo fascino: la distesa delle risaie allagate in primavera, il verde intenso dell’estate, il foliage d’autunno e persino il “mare” di nebbia di certe giornate invernali.
L’arrivo della funivia è a quota 1870 metri e da qui inizia una piacevole passeggiata di circa 20 minuti fino al lago. I cartelli segnaletici indicano i sentieri che vanno nella direzione del lago e della cima del Mucrone o che proseguono per il Monte Mars e il Monte Camino.
Camminate fino alla Fontana del Bersagliere dove troverete la segnaletica per l’ultimo, brevissimo tratto che vi separa dalla vostra meta.
Il Lago del Mucrone è circondato, da un lato, da una parete piuttosto alta che crea coni di ombra anche in pieno giorno. Questo significa che spesso tira aria fredda e che quindi sarà meglio portarvi una felpa calda nello zaino.
Per rientrare a Oropa potete utilizzare la funivia oppure scendere lungo il sentiero D13 che vi ricondurrà al Santuario.
Consulta la cartina per maggiori dettagli
Ricordatevi che andare in montagna, per quanto facile possa essere o sembrare, richiede comunque un po’ di esperienza oltreché abbigliamento e scarpe adeguati. Seguite sempre la segnaletica dei sentieri, senza improvvisare, questo accorgimento diventa fondamentale in caso di nebbia che, in montagna, può sempre presentarsi da un momento all’altro anche quando la giornata sembra bellissima.