La cima del Monte Camino offre un panorama straordinario con una vista a 360 gradi che si affaccia sulla pianura e sulle Alpi
Il Monte Camino, pur meno appariscente di altre, con i suoi 2391 metri è tra le principali cime del Biellese ed è senz’altro la più panoramica. Un po’ distaccata rispetto al resto della catena, l’ampia vetta del Camino è infatti uno straordinario punto di osservazione aperto a 360° gradi sulle Alpi e sulla pianura. Nelle giornate più serene, da lassù lo sguardo vola dal Gran Paradiso al Monte Rosa fino al Cervino e al Monte Bianco e, verso Est, fino al gruppo dell’Adamello nella Lombardia bresciana.
Se avete dimestichezza con le escursioni in montagna e buona condizione, vi serviranno circa un’ora e 30 minuti per salire dalla stazione a monte delle Funivie di Oropa fino alla punta del Camino, affrontando un dislivello di circa 520 metri.
Sulle ultime pendici del Camino, poco sotto la vetta, si trova il Rifugio Capanna Renata che in estate è sempre aperto e offre una cucina tipica e posti letto a disposizione per chi vuole fermarsi a godere lo spettacolo dell’alba sulle Alpi.
L’escursione al Monte Camino segue il sentiero D21, a pochi passi dalla stazione a monte della Funivia. Il sentiero prende subito quota con qualche tratto rude intervallato a momenti più pianeggianti. Una cascatella permette di rinfrescarsi già dopo pochi minuti di ascesa e, subito dopo, la vetta e il rifugio appaiono per restare sempre in vista. Dopo aver lasciato sulla destra le baite diroccate dell’Alpe Gendarme si trova un’ultima, piccola fonte, asciutta solo nei periodi più secchi. Da lì inizia l’ultima parte della salita, che incrocia il tracciato della cestovia.
Un bivio segnala, a sinistra, la diramazione verso il Colle della Barma, valicato dai pellegrini che giungono dalla valdostana Fontainemore ma noi ci teniamo a destra e dopo qualche passo tra rocce scalinate ci affacciamo sull’ultimo plateau di erbe e rocce a poche decine di metri dal Rifugio e dalla vetta. Su quest’ultima spicca la bianca chiesetta di San Maurizio, patrono degli Alpini.
Consigli pratici
Per chi non desidera scarpinare, il Rifugio Capanna Renata e la vetta del Camino si raggiungono anche con la citata cestovia che parte dalla stazione d’arrivo della Funivia di Oropa. In tal caso conviene acquistare a Oropa, alla partenza della Funivia proprio dietro la Basilica Superiore, un biglietto di andata e ritorno cumulativo, badando di portare con sé un pile e una giacca a vento, dato che il dislivello complessivo tra il Santuario e la vetta del Camino è di oltre 1100 metri e il tragitto in cestovia, aperta, dura alcuni minuti per tratta.
Se non siete esperti della zona, non prendete scorciatoie. Per rientrare a Oropa seguite esattamente lo stesso percorso dell’andata o, in alternativa, scendete con la cestovia. Ricordatevi che andare in montagna, per quanto facile possa essere o sembrare, richiede comunque un po’ di esperienza oltreché abbigliamento e scarpe adeguati. Seguite sempre la segnaletica dei sentieri, senza improvvisare, questo accorgimento diventa fondamentale in caso di nebbia che, in montagna, può sempre presentarsi da un momento all’altro anche quando la giornata sembra bellissima.