Solennità di Cristo Re dell’Universo – Omelia per inizio dell’anno mariano oropense del Vescovo Mons. Roberto Farinella di Domenica 24 Novembre 2019
Care sorelle, cari fratelli,
Cielo e terra oggi cantano un inno di gioia! Ci siamo radunati ed è commovente vedere questa grande partecipazione.
Rendiamo grazie a Dio che ci dona di cantare solennemente il Magnificat della Beata Vergine Maria, per inaugurare l’anno mariano speciale che ci prepara alla V centenaria incoronazione della Madonna di Oropa. Rendiamo grazie a Dio con l’inno del Te Deum per tutti i benefici che ci concede con il suo amore e la sua bontà. Questo anno è nel cuore di tutti sarà un grande anno di fede, di preghiera e di carità.
Saluto il caro Vescovo Alceste, il Prevosto del venerando capitolo con tutti i canonici, il caro Rettore del Santuario di Oropa, il canonico Parroco di Santo Stefano don Paolo, tutti i sacerdoti e diaconi, miei amati confratelli, gli Amministratori del Santuario, i religiosi e le religiose e i fedeli laici, gli ordini, le confraternite, le associazioni, i movimenti; i bambini presenti e i giovani che danno gioia alla nostra celebrazione. Saluto con cordiale e sincero affetto il Signor Sindaco della città di Biella Claudio Corradino e con lui tutte le illustri autorità che le che hanno voluto gentilmente essere presenti. Un sincero pensiero di gratitudine va al vescovo emerito mons. Gabriele Mana per la sua opera e per aver avviato il cammino pastorale verso la V incoronazione. Non possiamo dimenticare quanti non hanno potuto essere qui per malattia, età o altre ragioni. Tutti li sentiamo vicini, perché tutti siamo vicini al cuore di Cristo e al cuore della sua Madre Santissima.
L’inizio dell’anno mariano, indetto per onorare con particolare affetto e omaggio della fede la Vergine Maria, Regina d’Oropa, nella preparazione della V centenaria incoronazione, ci chiama alla conversione, ci chiama a guardare con amore alla venerata effige della Madonna di Oropa a lasciarci soprattutto guardare dai suoi occhi misericordiosi.
Non ignoriamo il sacrificio e la dedizione con cui è stato preparato questo anno mariano, specialmente nel suo aspetto spirituale e in quello organizzativo. Tutto questo perché sia favorito l’autentico incontro con il Signore che ci ha donato la sua stessa Madre come nostra Madre. Ed è per noi un grande onore invocare la nostra Madre celeste con il titolo di Regina, la stessa Regina dei Santi e degli Angeli che vive nella gloriosa nel cielo. Sappiamo che Maria non è Regina distante ma è sempre vicina al suo Popolo perché ascolta le nostre suppliche e le nostre preghiere e mai allontana il suo sguardo da noi, dai suoi figli.
I prossimi eventi e appuntamenti della Chiesa biellese saranno illuminati con inusitato splendore dalla liturgia che oggi celebra la Chiesa universale: la solennità di Cristo Re dell’Universo. La Croce è il “trono” dal quale Dio ha manifestato la sublime regalità del suo Figlio: offrendosi in espiazione del peccato del mondo, Egli ha sconfitto il dominio del “principe di questo mondo” (Gv 12, 31) e ha instaurato definitivamente il Regno di Dio. Regno che si manifesterà in pienezza alla fine dei tempi, dopo che tutti i nemici, e per ultimo la morte, saranno stati sottomessi (cfr 1 Cor 15, 25-26). Allora il Figlio consegnerà il Regno al Padre e finalmente Dio sarà “tutto in tutti” (1 Cor 15, 28). La via per giungere a questa meta è lunga e non ammette scorciatoie: occorre infatti che ogni persona liberamente accolga la verità dell’amore di Dio. Egli è Amore e Verità, e sia l’amore che la verità non si impongono mai: bussano alla porta del cuore e della mente e, dove possono entrare, apportano pace e gioia.
Alla regalità di Cristo è stata associata in modo singolarissimo la Vergine Maria. A Lei, umile serva di Nazaret, Dio chiese di diventare Madre del Messia, e Maria corrispose a questa chiamata con tutta se stessa, unendo il suo “sì” incondizionato a quello del Figlio Gesù e facendosi con Lui obbediente fino al sacrificio. Per questo Dio l’ha esaltata al di sopra di ogni creatura e Cristo l’ha coronata Regina del Cielo e della terra.
Maria esercita questa regalità vegliando su di noi, suoi figli: i figli che si rivolgono a Lei nella preghiera, per ringraziarla o per chiedere la sua materna protezione e il suo celeste aiuto, dopo forse aver smarrito la strada, oppressi dal dolore o dall’angoscia per le tristi e travagliate vicissitudini della vita. Nella serenità o nel buio dell’esistenza, noi ci rivolgiamo a Maria affidandoci alla sua continua intercessione, perché dal Figlio ci possa ottenere ogni grazia e misericordia necessarie per il nostro pellegrinare lungo le strade del mondo.
Tutti sentano la grazia di questo anno mariano, benedetto dal Signore, che oggi inauguriamo perché sia pieno di frutti di giustizia e pace per ognuno di noi. Sotto lo sguardo d’amore di Cristo e all’intercessione della Beata Vergine Maria affidiamo la nostra intera Diocesi, le nostre comunità, i nostri ammalati, tutti coloro che ci hanno affidato la loro preghiera, i nostri seminaristi e i giovani in ricerca del proprio posto nella Chiesa e nella società affinché l’amore di Dio possa regnare in tutti i cuori e si compia il suo disegno di giustizia e di pace.
Buon cammino, buon anno oropense con l’aiuto di Maria nostra Madre e Regina!
Mons. Roberto Farinella, Vescovo di Biella
ANNO MARIANO a partire dal giorno 24 novembre 2019 fino al giorno 27 settembre 2020
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