La passeggiata al Lago delle Bose è ideale per scoprire la montagna nei dintorni di Oropa, facile e piacevole per tutta la famiglia.
La salita al piccolo lago alpino delle Bose è una camminata semplice e breve. E’ il percorso ideale per far scoprire la montagna ai bambini, magari portandosi il pranzo o la merenda nello zaino e abbinando la passeggiata a qualche sosta per far loro conoscere da vicino alberi e fiori alpini.
Il lago delle Bose si trova a 1534 metri. Raggiungerlo da Oropa significa affrontare un dislivello di circa 360 metri. Tra andata e ritorno bisogna mettere in conto circa due ore e mezza per una distanza di cinque chilometri seguendo il sentiero D11 e la segnaletica.
Si parte dal piazzale Busancano a sinistra della funicolare, girando alle spalle dell’area camper l’asfalto lascia lo spazio al sentiero sterrato e comincia a salire dolcemente. Tutto il primo tratto del cammino avviene all’interno dell’area del Sacro Monte di Oropa, patrimonio dell’Umanità UNESCO, che vi accoglierà con l’ultima delle sue cappelle, quella dell’Incoronazione di Maria o “del Paradiso”. Questa è la parte della passeggiata in ombra, dentro il bosco di faggi, querce, pini che avvolge le pendici Parco e della Conca di Oropa.
Superata la cappella del Sacro Monte, seguendo l’indicazione per Pian di Gè, si esce passo dopo passo dal bosco e, salendo, cominceranno ad apparire le cime attorno a voi e uno splendido colpo d’occhio sul Santuario e sulla pianura.
Ci vuole circa un’ora per arrivare dalla cappella del Paradiso al Pian di Gè e ancora circa quindici minuti per raggiungere il laghetto delle Bose.
All’Alpe del Pian di Gè (1510 metri) si comincia davvero a respirare aria di montagna e il paesaggio di pascoli aperti e rocce racchiude nel suo piccolo il fascino e la storia della cultura alpina. Oropa, adagiata nella sua conca in basso, vi accompagnerà sempre e sarà il vostro punto di riferimento.
Come tutti i laghetti alpini anche quello delle Bose è un po’ riservato e si lascia scorgere soltanto all’ultimo momento, mantenendo intatta la sorpresa fino all’ultimo passo.
Attorno al laghetto i pini vi offriranno ospitalità e un poco d’ombra per una sosta prima di riprendere la strada del ritorno.
Per rientrare a Oropa potete seguire esattamente lo stesso percorso dell’andata oppure proseguire scendendo a destra lungo la “Busancano” (segnavia D11A) oppure seguendo il segnavia D13A.
Informazioni pratiche
Ricordatevi che andare in montagna, per quanto facile possa essere o sembrare, richiede comunque un po’ di esperienza oltreché abbigliamento e scarpe adeguati. Seguite sempre la segnaletica dei sentieri, senza improvvisare, questo accorgimento diventa fondamentale in caso di nebbia che, in montagna, può sempre presentarsi da un momento all’altro anche quando la giornata sembra bellissima.
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Altre cartine dei sentieri del Biellese sono disponibili sul sito della Provincia di Biella – SITA
Fotografia di Massimiliano Tarello